Se l’Europa chiude le frontiere, se fa saltare Schengen, nega se stessa.
Il segnale che arriva da Svezia e Danimarca è preoccupante, proprio perché questi paesi sono considerati ai primi posti per accoglienza e stato sociale solido.
Questa Europa che si sbriciola a partire dal nord è il segno più deteriore del sogno che stiamo negando a noi e ai nostri figli.
I flussi di migranti non si fermeranno sospendendo Schengen. Così come non si fermeranno i morti, i troppi morti. I morti che contiamo ogni giorno ormai, tra donne, uomini e bambini.
Quei figli che immaginavano il sogno dell’Europa, di un’Europa che ha smesso di sognare se stessa.