Presidente Lincio non ci siamo!

La bassissima partecipazione dei Sindaci all’assemblea che aveva all’ordine del giorno il bilancio di previsione 2020 rappresenta lo scollamento che ormai si sta misurando tra l’Ente Provincia e il territorio. Il Presidente e la maggioranza consiliare si sottraggono al confronto su temi fondamentali per il territorio come l’edilizia scolastica e il futuro del ciclo dei rifiuti nel VCO. Lincio sostiene che in materia di rifiuti la Provincia eserciti solo un ruolo di controllo e per questa ragione non debba aprire una riflessione con i comuni. Un atteggiamento superficiale che rischia di far spendere più soldi ai comuni e fa venire meno quel ruolo di programmazione proprio dell’Ente Provincia. Per queste ragioni il Comune di Verbania, insieme ad altri 6 comuni, ha espresso voto contrario.

Inoltre non si possono accettare le continue accuse all’Amministrazione guidata da Stefano Costa che ha sempre lavorato nell’ottica dell’unità del territorio anche quando le condizioni erano oggettivamente più difficili. Se oggi Lincio può amministrare un Ente che riesce ad intravedere un futuro è anche perché chi lo ha preceduto ha fatto di tutto per evitare un dissesto annunciato. La contrapposizione politica non aiuta questo territorio a crescere, a meno che questo atteggiamento non abbia il solo scopo di nascondere le incapacità di guida politica e amministrativa di chi ha l’onere di governare la Provincia. Incapacità che emergono sempre di più su molti temi fondamentali per il futuro di tutto il Verbano Cusio Ossola.

📰Articolo di Cristina Pastore su La Stampa VCO

La mia lettera all’Assessora Chiorino sugli Asili Nido

Alla C.A. dell’Assessora Elena Chiorino

Assessorato alla Pubblica Istruzione

Regione Piemonte

E p.c.

Alla C.A. dei Rappresentanti delle OO.SS. in indirizzo

CGIL Novara-Vco

CISL del Piemonte Orientale

UIL Novara-Vco

Verbania, 09 luglio 2020

OGGETTO: Indicazioni regionali per ripartenza Asili Nido

Gent.ma Assessora Dott.ssa Elena Chiorino,

con la presente Le segnalo la necessità ormai non più rinviabile di ricevere da parte della Regione Piemonte e quindi dal Suo assessorato, indicazioni dettagliate riguardanti la ripresa dei servizi educativi comunali.

Come Lei già saprà infatti, le linee guida nazionali previste dal Piano Scuola 2020-2021 menzionano le modalità di strutturazione dei servizi educativi per l’infanzia lasciando un ampio margine di flessibilità agli Enti preposti. Per questo credo sia fondamentale avere da parte della Regione Piemonte delle indicazioni maggiormente dettagliate per Comuni e gestori privati così da mettere tutti nella condizione di poter organizzare una ripartenza di questi servizi, così fondamentali per le famiglie e per i bambini delle nostre comunità, in modo efficiente e sicuro per gli utenti e per i lavoratori e le lavoratrici.

Sono consapevole che le Regioni si muovano dentro un quadro di riferimento fissato dallo Stato, eppure, vista l’urgenza di chiarezza, ritengono sarebbe auspicabile un ruolo maggiormente protagonista della Regione Piemonte sul tema, che possa aiutare ad aprire un confronto ed una interlocuzione con chi questi servizi li gestisce e li vive quotidianamente.

A titolo esemplificativo, ciò che appare oggi più urgente da sapere, oltre alle norme igieniche di carattere generale, sono la modalità di gestione dei rapporti educativi, con le potenziali conseguenti ricadute sulla gestione del personale, così come appare urgente ricevere indicazioni sulla tutela della salute del personale educativo e ausiliario e sulle caratteristiche che dovranno avere le strutture ospitanti così da garantire le prescrizioni previste.

Per affrontare nel merito questi aspetti sarebbe davvero necessaria l’apertura di un tavolo di confronto, da Lei convocato, con gli Enti Locali e le parti sociali per condividere insieme strategie e prospettive.

Certo del Suo interessamento rimango in attesa di un Suo sollecito riscontro nel merito.

Le giungano i miei più Cordiali Saluti e un augurio di buon lavoro in una fase così complessa come quella che stiamo vivendo.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione

Riccardo Brezza