Domenica durante il mio intervento per celebrare i Martiri di Fondotoce ho parlato di Soumayla Sacko e Giulio Regeni. Della necessità di continuare la battaglia per la ricerca della verità. Restare umani oggi vuol dire non accettare le morti di Giulio e Soumayla e tutte altre come un accidente della storia, vuol dire opporsi con gli strumenti della democrazia e delle istituzioni ad una deriva cinica e disumana per cui ci salviamo da soli, alzando muri della vergogna intorno a noi. Al termine della cerimonia mi è stato donato questo braccialetto, che indosso con emozione e orgoglio. Anche quando il vento non sembra soffiare, non vi è alcuna buona ragione per non continuare a fare ognuno il proprio dovere, per quando il vento tornerà a soffiare forte! Grazie a tutti per la splendida e appassionata mattinata di memoria e impegno.